Domenica 27 settembre 2020 il rifugio Tozzo del Moio riapre con la nuova
gestione da parte dell'Associazione Massiccio del Bulgheria.
La
giornata prevede una escursione dal campo sportivo di San Giovanni a
Piro per raggiungere il rifugio passando dalla vetta, il pranzo ed un
concerto jazz nel bosco adiacente al rifugio.
L'evento è gratuito.
Vi aspettiamo!
DATI TECNICI
Punto d’incontro:
08:30 campo sportivo di San Giovanni a Piro (SA)
Punto di partenza e di arrivo:
Campo Sportivo di San Giovanni a Piro (SA) (532 m s.l.m.)
Punti d’interesse:
La sorgente degli Eremiti, i faraglioni, l’altopiano, la vetta del monte Bulgheria (1225 m s.l.m.)
Difficoltà: E (Escursionistica)
Dislivello totale: 700 m circa
Lunghezza del percorso: 8 km circa
Tempo di percorrenza: 7 ore circa (pause comprese)
Misure
Covid-19: Attività a numero chiuso, è obbligatoria la prenotazione
telefonica al responsabile dell’attività entro e non oltre le ore 20:00
di venerdì 25 settembre 2020, senza la quale non sarà consentita la
partecipazione.
Sarà possibile prenotarsi telefonando al 333 325 7727, oppure inviando un messaggio a questa pagina.
Dal
seguente link è possibile scaricare il regolamento di partecipazione ed
il modulo di autocertificazione da consegnare al responsabile
dell'escursione prima della partenza.
DESCRIZIONE DELL'ESCURSIONE
Percorso
ad anello grazie al quale raggiungeremo la cima (1225 m s.l.m.)
attraverso il sentiero che conduce alla parete rocciosa della Serra di
Catena dove sgorga l’antica Sorgente degli Eremiti.
Entrando in un
bosco di lecci, si raggiunge “Iazzo della Spina”, una radura che il
silenzio e l’ambiente rendono adatta al bivacco. Si prosegue verso
Chiaia Grande. Dopo una breve salita la boscaglia inizia a diradarsi e
si apre un suggestivo scenario, quasi lunare. Alla fine di una comoda
salita, dove finisce anche il sentiero, appare una delle “meraviglie”
che offre questa bellissima montagna: maestosi faraglioni ed un arco
naturale dominano il panorama sull’intero Golfo di Policastro. Un comodo
cammino consente di raggiungere la vetta da cui è possibile ammirare un
panorama unico.
Per il ritorno, giunti ad un tavolo in pietra, si
imbocca il sentiero della Lequa e incomincia il percorso per il rientro:
dopo aver attraversato un fitto bosco di lecci, si arriva alla vecchia
mulattiera che, un tempo collegava San Giovanni a Piro con Camerota,
oggi diventata strada carrabile sterrata. Una volta sulla strada,
proseguendo in direzione sud-est e attraversando le campagne
circostanti, si giungerà al punto di partenza.
DOTAZIONE TECNICA
Dispositivi di Protezione Individuali (mascherina e gel igienizzante) personali
Scarpa da trekking alta (obbligatoria)
Si consiglia l’uso di bastoncini telescopici, cappellino, occhiali e crema protettiva per il sole.
Ricambi per i momenti di sosta, giacca a vento e anti pioggia ecc...
Alimentazione consigliata per le soste: Cibi leggeri, poco sale, frutta fresca e secca.
Almeno 1,5 litri di acqua. Non vi sono punti di captazione.
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